Tante donne per fare meglio «Il governo ombra avrà il ruolo non solo di dire no ma di formulare proposte alternative». Walter Veltroni spiega così l'introduzione di questa figura che in Gran Bretagna è riconosciuta tra le istituzioni. «Avevamo detto 48 ore ma abbiamo anticipato a 46». Walter Veltroni apre così la conferenza stampa per presentare il suo Governo ombra sottolineando di aver anticipato la scadenza prefissata, quindi, tiene a precisare che quanto scritto in questi giorni dai giornali su «difficoltà e rifiuti» da parte di alcuni esponenti del Pd a farne parte, non ha alcun fondamento di verità. «Nulla di tutto questo - dice il segretario del Pd - c'è stata la massima disponibilità di tutti e sono molto contento e soddisfatto».
Il leader del Pd chiarisce, poi, che rispetto al governo Berlusconi, lo "shadow cabinet" non avrà il ministero per i Rapporti con il Parlamento, ruolo ricoperto dai capigruppo, ma avrà un ministero delle Comunicazioni «a presidio della libertà di informazione». Inoltre il leader del Pd fa notare che le donne sono nove su ventuno, «il 43 per cento: ci avviciniamo alla cifra del governo spagnolo».
Veltroni ha inoltre annunciato che la prima riunione del governo ombra si terrà lunedì pomeriggio alle 17 e poi tornerà a riunirsi ogni settimana.