L'ex premier e ministro degli Esteri ha raccolto i voti di tutti i membri del Comitato per la Sicurezza. L'incarico per legge destinato a un esponente dell'opposizione, il dirigente Pd subentra al dimissionario Francesco Rutelli. Il messaggio dei commissari della maggioranza: «Auguri di buon lavoro nel solco del clima di collaborazione nell’interesse delle istituzioni e della sicurezza nazionale». Subito al lavoro con l'esame delle comunicazioni del premier Berlusconi.
Massimo D'Alema è il nuovo presidente del Copasir, il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica. L'ex premier, eletto all'unanimità, prende il posto del dimissionario Francesco Rutelli, che resta comunque all'interno dell'organismo. L'ex Margherita aveva comunicato lo scorso 18 le proprie dimissioni dopo essere uscito dal Partito democratico per fondare il Movimento per l'Italia: allora aveva parlato di una decisione per «autonoma scelta politica», presa affinché «il Copasir possa proseguire il suo operato con linearità, senza incontrare alcun ostacolo di carattere politico». D'Alema era diventato membro del Comitato nei giorni scorsi, subentrando al democratico Emanuele Fiano.
La presidenza del Copasir, per norma, spetta a un rappresentante dell'opposizione parlamentare e sul nome di D'Alema già da tempo si erano espressi positivamente i vertici della maggioranza e Gianni Letta, sottosegretario con delega all'intelligence. Così sull'esponente Pd sono confluiti oggi i voti di tutti i componenti del centrodestra.