Ho notato che il Movimento 5 Stelle per come si sta ponendo in Parlamento e fuori da esso con il suo ostuzionisto e i suoi toni alti mi ricorda molto la Lega Nord della metà degli anni '90.
La Lega Nord aveva come obiettivo principale la secessione dall'Italia; aveva i suoi riti come ad esempio l'incontro annuale in riva al Pò e come leader assoluto Umberto Bossi (almeno fino a pochi mesi fa). Il Movimento 5 Stelle pone l'accento sulla legalità, ha riti come il V-day e come leader incontrastato Beppe Grillo. Sarebbe utili poter riscontrare con anni di anticipo se anche il Movimento 5 Stelle con lo scorrere degli anni abbandonerà, come ha fatto la Lega Nord, i suoi propositi iniziali.
Entrambi i movimenti avevano in comune il sentirsi estranei dal resto dei partiti "romani" e il voler cambiare tutto il sistema. Entrambi essendo intransigenti ed entrambi, per ora, noncapendo che il "sistema" non si cambia in questo modo. Ma entrambi essendo populisti e quindi (dicendo alla gente quel che vuole sentirsi dire) conquistando facili consensi.