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Succede sempre più spesso, sia nel mondo reale che in quello virtuale, che incontri elettori del Movimento 5 Stelle che ascoltando quello che penso mi dicono che riusciranno a convertirmi e che penso le stesse cose che pensano anche loro, ma che sono addormentato (addormentato è la cosa più gentile che mi è stata detta, altre cose sono più offensive).
A me questi discorsi sembrano tanto arroganti; perchè non tengono conto del pensiero degli altri e perchè si ritiene il proprio pensiero sia l'unico corretto e che gli altri siano per forza in errore. Poi, diciamolo, l'elemento internet è sopravvalutato. Giustamente è una facilitazione dell'incontro; ma in se non fornisce un contenuto. Sentirsi forti di una tastiera e tacciare tutti come "vecchi e inutili", "corrotti e delinquenti". E poi trovarsi in Parlamento e non accettare la sfida vincolando le altre parti ai propri contenuti al fine di ottenere davvero qualcosa. Quando Renzi ha preso l'iniziativa imponendo un accordo per una nuova riforma elettorale aveva posto lo stesso invito a Forza Italia e Movimento 5 Stelle; ma Grillo e Casaleggio quei voti li hanno ibernati. Beppe Grillo ha dichiarato che farà un referendum on line presso i propri iscritti sugli stessi temi del lavoro (facendosi dettare quindi i temi dal leader Pd); ma che non ne voterà le proposte in Parlamento anche se conformi al giudizio del proprio popolo.
Peccato, perchè provenendo dall'Idv ero tutt'altro che ostile a questo gruppo; ma settimana dopo settimana, mese dopo mese è sempre più una delusione.