E' stata resa pubblica qualche giorno fa la dichiarazione dei redditi dei parlamentari. L'anno in questione è il 2012; l'ultimo anno della legislatura precedente; molti parlamentari quindi (tutti quelli alla prima legislatura) all'epoca non lo erano. La notizia in se non farebbe scalpore se non si notasse che gran parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle non ha presentato la dichiarazione in quanto non ha guadagnato nulla per l'anno in considerazione. Se non fosse per la loro reazione alla "sorpresa" dell'opinione pubblica la notizia non sarebbe degna di molta visibilità. Insomma, si direbbe; sono tutti ragazzi venti/trentenni alla prima legislatura; che prima di entrare in Parlamento avevano tutti i problemi di precarietà dei giovani italiani.
Ma cosa avrebbero detto loro se fosse stato un altro partito ad avere una percentuale importante di parlamentari nullatenenti? Avrebbero detto, anzi gridato, che sono tutti evasori! Questo è sicuro. Proprio per questo vale la pena elencare tutte queste persone (per futuro ricordo) che nella politica ha trovato un tesoro. Tutte le persone, cioè a cui "l'agenzia di collocamento" Beppe Grillo ha trovato un posto di lavoro. Tra gli altri Luigi Di Maio (vice presidente della Camera), Roberto Fico (Pres. Commissione di Vigilanza Rai). Alessandro Di Battista ha denunciato un reddito di 3.176€ annui (264€ mensili). L'apoteosi, però si raggiunge con la reazione di un'altra parlamentare 5stelle nullatenente, cioè Giulia Sarti (la stessa che a suon di "analfabeti e fessini" voleva spiegare agli altri parlamentari come riformare il sistema pensionistico, dando cinquemila euro a tutti i pensionati e nei fatti spendendo tutto il pil nazionale in un anno e mandando in tempi rapidissimi tutta l'Italia a scatafascio). Ebbene la Sarti ha dichiarato in modo scomposto e stizzito che loro sono tutta gente nuova, che ha vissuto gli stessi problemi dei giovani d'oggi. Peccato che in Parlamento si fanno le leggi e servirebbe qualcuno preparato a prescidere dall'età che ha. ps. Riccardo Nuti si è fatto notare per essersi definito "nubile", invece che "celibe". Ma va bè, rispetto a quanto detto su è una facezia ...