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Il Tar del Piemonte ha annullato le elezioni regionali del 2010 quelle che avevano visto la vittoria di Roberto Cota della Lega Nord per tutto il centrodestra su Mercedes Bresso del Pd candidata per il centrosinistra. E' stata infatti ritenuta inammissibile la Lista "Pensionati per Cota" per aver presentato firme false e questo determina la vittoria del centrodestra nulla poichè la vittoria era stata talmente risicata da aver vinto solo per i pochi voti di quella lista; tolti i quali si sarebbe riconfermata l'ex governatrice Bresso. Cota comunque era indagato perspese pazze durante la gestionen di questa legislatura.
La Lega ovviamente ha reagito malissimo gridando al golpe. Come spiega Cota «questa sentenza è una vergogna che colpisce i piemontesi, una cosa da matti, da quando sono stato eletto sono oggetto di una persecuzione senza pari». Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha detto: «Nello stesso giorno, salta la giunta leghista e viene assolto il comunista Chiamparino: ci dicano che nelle schede elettorali deve esserci solo il simbolo del Pd, così ci mettiamo in cuore in pace, deve vincere la sinistra». Salvini decide di trasformare la manifestazione dei giovani padani ai caselli delle autostrade contro il caro-pedaggio in una marcia nel centro di Torino al grido «Giù le mani dalla Lega, giù le mani dal Piemonte».
La sentenza è stata originata da un ricorso di Mercedes Bresso, fatta subito dopo la sconfitta e proprio la Bresso dichiara che non è interessata a una ricandidatura e che vuole continuare ad occuparsi di Europa candidandosi alle prossime elezioni europee. Via libera per Sergio Chiamparino che pare abbia accettato e ricevuto l'ok di Renzi. La anche la sua candidatura dovrà necessariamente essere sottoposta al vaglio di primarie.