L'occupazione dell'Aula parlamentare da parte di alcuni deputati della Lega Nord ha un precedente storico. Nel giugno del 1921 i deputati Farinacci, Giunta, Turati e Cesare Maria de Vecchi occuparano gji scranni del governo. Questo poiché il deputato socialista Misiani si era presentato in aula armata. Farinacci, notatelo, incominciò ad insidiarlo dandogli del disertore. Vista la reazione del Misiani, Farinacci prese a calci il deputato socialista e lo accompagnò all'uscita. Farinacci, rientrò in aula, gettando la pistola sul bancone del governo II Presidente Giolitti, scatenando la reazione di Farinacci e degli altri, rispose di non poter toccare la pistola del Misiani perché non aveva il porto d'armi. A quel punto i fascisti occupando gli scranni del Governo iniziarono a urlare, come i deputati della Lega, "Elezioni subito". Un'anno dopo, nel '22, Farinacci e gli altri entrarono trionfanti a Mantecitorio.