Il coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Roberto Calderoli dice la sua su Napoli e scatena la bufera. Per Calderoli la città partenopea è ''una fogna che va bonificata'', infestata da ''topi da eliminare con qualsiasi strumento, e non solo fingere di farlo perche' magari anche i topi votano". An e Fi: dichiarazioni sbagliate, si danno alibi all'Unione. L'Udc: "Becero". Tutto il centrosinistra condanna il leghista.
Per Forza Italia si tratta quindi di ''parole evidentemente sbagliate''. Anche An critica Calderoli parlando di ''linguaggio che non aiuta alla soluzione dei problemi'', mentre e' l'Udc a condannare senza mezzi termini l'ex ministro leghista bollando il suo intervento come ''inqualificabile, becero e qualunquista''.
Contro il vicepresidente del Senato l'Unione e' durissima. Sconsolato il commento di Gianni Giovannetti, portavoce del segretario dei Ds, Piero Fassino: ''Povero Calderoli e povera Italia, con un ex ministro e attuale parlamentare come lui, il cui ultimo, ignorante pensiero definisce Napoli come una fogna da bonificare. Il suo alleato politico Marcello Pera giustamente lo chiama 'cavadenti senza cultura'. A noi mancano le parole per esprimergli il disprezzo dell'Italia civile''.
Per il ministro comunista Paolo Ferrero, ''c'e' un pezzo di incivilta' nazista, perche' altrimenti non si puo' definire, che alberga ancora in Italia''. Gennaro Migliore, capogruppo Prc alla Camera, napoletano parla di frasi ''razziste''. Netto anche il Guardasigilli, Clemente Mastella: ''Da chi, come Calderoli, ha definito la legge elettorale una porcata non potevamo che attenderci una vera nuova porcata''.
''Le parole di Calderoli - attacca un altro campano, il leader Verde Alfonso Pecoraro Scanio - sono disgustose, violente e razziste. Si scusi con i napoletani, insultati ed offesi proprio mentre stanno vivendo un momento cosi' drammatico. L'espressione di Calderoli e' un inqualificabile atto di sciacallaggio sul dramma di una citta'''.
Pino Sgobio, capogruppo Pdci alla Camera chiede addirittura al presidente del Senato ''di intervenire a tutela della dignita' e del rispetto della citta' e dei suoi abitanti''. Per il parlamentare dipietrista Stefano Pedica le parole di Calderoli'' ignobili trovate pubblicitarie da sciacallo da quattro soldi''.
Ma anche la Cdl non e' tenera con il senatore bergamasco. Imbarazzato, Maurizio Gasparri di An: ''Calderoli usa un linguaggio sbagliato che non aiuta a risolvere il problema. Non e' offendendo i tanti cittadini onesti di Napoli e del sud, e sono convinto che Calderoli non fosse intenzionato a farlo, che si smuove una situazione tanto grave''. Critica anche Forza Italia: ''''E' evidente - spiega Fabrizio Cicchitto - che la frase di Calderoli su Napoli e' del tutto sbagliata, anche perche' viene presa dal centrosinistra come alibi per coprire le vere responsabilita' che sulla situazione napoletana e campana hanno la giunta Bassolino con il suo incredibile clientelismo e malgoverno, e la giunta comunale di Napoli con la sua inefficienza''.
Ma i piu' duri a censurare l'ex ministro 'lumbard' sono i centristi: ''Le parole e il progetto di Calderoli - attacca Lorenzo Cesa - sono inqualificabili. Una cosa, come fa l'Udc, e' accusare di totale fallimento il centrosinistra che governa tutte le istituzioni della Regione in un'ottica clientelare, una cosa e' sollecitare una profonda autocritica del centrodestra, altra e' sconfinare nel qualunquismo piu' becero e immotivato''. ''Altro che fogna! La citta' di Napoli - sottolinea Rocco Buttiglione - e' una delle capitali del Mediterraneo, una delle citta' piu' belle del mondo, dalla tradizione culturale e storica ricchissima e solo facendo leva su questi presupposti che si possono risolvere tanti problemi. Il disfattismo di chi pensa che sia tutta da buttare, che Napoli sia una citta' senza speranze e' certamente la causa fondamentale dei suoi mali''.
L'unico a tentare una difesa di Calderoli e' Roberto Cota, vicepresidente dei deputati del Carroccio: ''E' singolare - osserva - come tanti si indignino per le parole di Calderoli , pero' intanto noi ci teniamo i loro rifiuti''. Le polemiche non smuovono Calderoli, che conferma per filo e per segno il senso delle sue dichiarazioni: ''Non sono le mie parole a essere scandalose. Scandaloso e' che si sia accettato questo stato di cose. Confermo che Napoli oggi e' una fogna perche' e' stata ridotta a esserlo. La', e non a casa mia, i cittadini sono costretti a camminare tra cadaveri e rifiuti. Ho voluto difendere e non attaccare Napoli, ma dicendo la verita' - aggiunge Calderoli - Solo io posso parlare perche' a differenza di altri non devo prendere i voti dei delinquenti che ammazzano per strada o mangiano sui rifiuti abbandonati. E questo voglio dirlo a tutti quelli che oggi, a destra come a sinistra, mi attaccano''