Se verrà approvato il disegno di legge sulla cittadinanza la Lega farà un referendum popolare. Lo ha annunciato il leader del Carroccio Umberto Bossi parlando per una ventina di minuti ieri sera ai militanti leghisti a Pontida, dove è in corso la festa del movimento. «Faremo un referendum popolare perché sicuramente gli italiani abrogheranno questa legge - ha detto Bossi osservando che in Gran Bretagna - volevano far saltare sei aerei ed erano tutti ragazzi nati in Inghilterra» «La via europea all'integrazione è sbagliata - ha aggiunto - come è sbagliato pensare che gli immigrati dimentichino la loro storia e le loro radici». Secondo Bossi, il disegno di legge sulla cittadinanza è stato fatto dalla sinistra per raccogliere voti. E sulla missione in Libano: «Non si doveva fare perchè come tutte le missioni costa un sacco di soldi, e questo è l'unico vero problema». Bossi ha dato appuntamento al popolo leghista sul prato di Pontida fra due settimane: l'ultimo programmato raduno venne annullato dopo la sconfitta nel referendum sulla devolution. E il senatur ha rilanciato la battaglia per il federalismo: «Verrà un anno di fortissima accelerazione per la libertà della nostra terra: tra Lega e Forza Italia abbiamo due Regioni. Lo Stato lasci una parte dei soldi che rastrella sul territorio regionale, lo permette la Costituzione». «Io vi dico che la Lombardia e la nostra gente saranno libere, e farò qualsiasi cosa per ottenere questo risultato».