Cronaca politica - il sito di zon@ venerdìItalia dei Valori - il sito di zon@ venerdì



Prima o poi, penso fra poco, a causa delle incombenti elezioni, tornerà a divampare la questione Di Pietro. Che sono tante questioni. Provo a indicarle. Una è ciò che accade dentro l'Italia dei Valori, da cui sono appena usciti i due eroi di Berlusconi, Scilipoti e Razzi. Però se ci abbandoniamo a queste esplorazioni interne, pensate dove ci porterebbero Moffa o Polidori se seguissimo il loro scisma da Fli, che cosa ci direbbe Catone sulla Udc, e come mai il caso Carfagna, condito di insulti brucianti, si sia aperto e chiuso dentro il Pdl senza saperne o intravedere le ragioni. Tutto ciò senza tentare di esplorare l'incrocio di conflitti nel Pd. Spostiamo dunque a un altro tipico argomento a carico della Idv. Invece di fare politica cercano la rissa. Non sono oppositori, sono provocatori. Vogliono sempre rubare la scena. Per capire da che parte stare o come giudicare, si tratta di definire i due termini di ciascuna contrapposizione. "Fare politica" è un impegno sempre quieto ed educato? La "provocazione" è davvero altra cosa dalla opposizione? Se si mette intorno a ciò che succede oggi nella vita politica italiana la cornice della eccezionaiità (il comportamento di Berlusconi) e della emergenza (la gravita della situazione economica) si capisce che cene distinzioni sono futili o irrilevanti. Il vero problema è stato espresso una volta per tutte dal mitico Charlie Brown nell'indimenticabile fumetto dei "Peanuts": "Ho bisogno di tutti gli amici che posso avere". D'altra pane questo pensiero ha senso se ne segue un altro che non sempre e non per tutti è parola d'ordine del Pd:  Prima di tutto battere Berlusconi". La situazione italiana richiama ormai un tipo di fascismo senza (per ora) violenza fsica, ma con forte azione di intimidazione continua, dalle imprese ai giornali, alla televisione alle scuole. Forse è il momento di pensare in termini di resistenza. La vera domanda è se insieme (io credo di sì) si affronta meglio il pericolo Berlusconi.

Furio Colombo, Il Fatto quotidiano, 21.12.10 Pag.19

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