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Rivoluzione Civile è un cartello elettorale tra tutte quelle forze a sinistra del Pd. Il cartello si è reso necessario per l'indisponibilità del Pda efettuare alleanze con loro.
Il 17 dicembre 2012 Antonio Ingroia, Luigi De Magistris, Orazio Licandro (Pdci) e Leoluca Orlando (Idv) lanciano il manifesto Io ci sto, una piattaforma programmatica in 10 punti da presentare al Partito Democratico per entrare nell'alleanza di centrosinistra. Fallita ogni trattativa col centrosinistra, il 29 dicembre i promotori di Io ci sto (Idv, Pdci e Popolo Arancione di DeMagistris) vanno avanti autonomamente e lanciano il cartello Rivoluzione Civile, che presto vede aderire anche Rifondazione Comunista e la Federazione dei Verdi. Il Nuovo Partito d'Azione, ALBA, Partito Pirata, Cambiare si può, Popolo Viola e Agende Rosse di Salvatore Borsellino inizialmente appoggiano Rivoluzione Civile, ma poi dichiaratesi delusi dalle scelte di Ingroia si fanno da parte, senza però collocarsi da alcun'altra parte.
Rivoluzione Civile nell'ultimo sondaggio consentito è acceditata del 5,5%