Si è tenuto il primo congresso di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, partito che nelle ambizioni dovrebbe far risorgere la storica An. I promotori sono quelli di Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale (Meloni, La Russa e Crosetto) e sembra essersi aggiunto alla partita anche Gianni Alemanno e la nuova Fli. Non hanno voluto partecipare all'avventura La Destra di Storace e Io Sud di Adriana Poli Bortone. A guidare la nuova formazione è stata eletta Giorgia Meloni, candidata unica delle primarie di partito.
Alle prossime europee l’obiettivo è superare la soglia di sbarramento del 4%. Non tanto - o non solo - per avere rappresentanti a Strasburgo. Ma soprattutto per far crescere la capacità aggregativa di una forza che, dopo l’assemblea della Fondazione Alleanza Nazionale del 14 dicembre scorso, ha aggiunto la sigla di An a quella di Fratelli d’Italia. E ha inserito nel proprio simbolo quello del partito nato proprio a Fiuggi nel 1995.
E, per quanto la nuova forza voglia guardare alle sfide del futuro, ovviamente si sprecheranno i paragoni con quanto disse Fini nel ’95. Fini dichiara: «Fa riflettere il modo con cui i dirigenti di Fdi tentano di far risorgere Alleanza Nazionale. Mi sembrano bambini cresciuti, e viziati che vogliono imitare i fratelli maggiori senza capire che le condizioni in cui si trovano sono completamente diverse. Rischiano di far piangere, di rabbia e non certo di commozione, chi venti anni fa era consapevole di quel che stava accadendo a destra». Fini attacca Ignazio La Russa, «che nel 1994 c’era e con un ruolo da protagonista», invitandolo a ricordare a Giorgia Meloni queste «poche verità». La Russa non attende a rispondere: «Non ho capito il senso e la necessità dell’intervento di Fini - spiega La Russa - non capisco cosa lo abbia spinto a lasciare il suo apprezzato silenzio. Se avesse perseverato avrebbe fatto molto molto meglio». Poi, la Meloni, in un passaggio finale del suo discorso, risponde a Gianfranco Fini: "Non ho mai voluto rispondere a Fini in questi anni ma ieri è successo qualcosa e non mi spiego il suo astio per chi cerca di costruire qualcosa che a lui non interessa più. Ma non posso accettare che parli di noi come bambini viziati: casomai, qui ci sono giovani che sono dovuti crescere troppo in fretta dopo che il padre è scappato di casa ed è andato in giro per il mondo a sperperare il patrimonio".
All’assemblea del congresso, composta dai 3.150 grandi elettori, votati alle primarie del 22 e 23 febbraio, spetterà il compito di ratificare i risultati della consultazione popolare che ha visto la partecipazione di circa 250mila cittadini e attraverso la quale sono stati scelti il nuovo simbolo di FdI-An per le elezioni che si svolgeranno nel 2014 e il nuovo presidente nazionale.