Si sono conclusi ieri i due giorni dell’assemblea costituente de La Destra. Il movimento politico nato il 26 luglio si è dotato ufficialmente di uno statuto e di un documento programmatico. Storace e Buontempo sono stati confermati alla guida del neonato partito dagli iscritti presenti al palazzo dei congressi di Roma. Seimila persone nella prima giornata, meno nella seconda, hanno infatti legittimato i due esponenti politici in base al principio di democrazia diretta e partecipativa, più volte ribadito durante i lavori, e riferito non solo alle questioni interne al partito.
«La Destra - ha dichiarato Buontempo – come ha potuto rinunciare al presidenzialismo. Dobbiamo condurre una battaglia politica per l’elezione diretta del capo dello stato dotato di poteri più ampi».
"Dico che per An e' una scelta ottima". Ignazio La Russa, capo gruppo di An alla Camera, giudica cosi' la decisione di Daniela Santanche' di lasciare An per la Destra di Storace. "Mi auguro - sottolinea La Russa - che abbia fatto la scelta giusta per lei. Dal punto di vista politico e' sbagliata. In ogni caso per An e' una scelta giusta. Noi non possiamo perdere tempo per fibrillazioni interne. La sua scelta ci crea piu' serenita' e tranquillita'".
''Quelli di Alleanza nazionale si devono dare una calmata perchè senza i voti di Santanchè i ministri non li fanno più''. Lo dice Francesco Storace, segretario de 'La destrà, che ribatte alle parole di Ignazio La Russa, dopo l'uscita di Daniela Santanchè. ''Sono molto contento per la scelta della Santanchè - dice ancora Storace prima di entrare nel Palazzo dei congressi strapieno -. E' una donna coraggiosa e valorosà'.