La legge fa parte del pacchetto elettorale della Presidente Michelle Bachelet. La Chiesa si oppone.
Un PACS cileno. Un sogno in uno dei paesi più conservatori e cattolici dell'America latina che potrebbe diventare realtà. Il movimento d'integrazione e liberazione omosessuale Móvilh ha inviato al governo un progetto di legge chiamato ‘Patto d'Unione Civile’. Questa legge, rispetto alla quale il governo si è detto favorevole la scorsa settimana, regolerà anche i problemi d'eredità di omosessuali ed eterosessuali non sposati.
Sostenuto dalla sinistra, compreso il partito democraticocristiano e il primo partito della destra nazionale Renovaciòn Nacional, la legge fa parte del pacchetto elettorale della Presidente Michelle Bachelet. La Chiesa, molto influente in Cile, naturalmente si oppone. Vedremo come andrà a finire.