Il Parlamento canadese ha adottato una risoluzione che definisce il Quebec "una nazione in seno a un Canada unito", una decisione dalla portata soprattutto simbolica, ma che suscita polemiche e preoccupazione per l'unità del Paese, ed ha già indotto un ministro a dimettersi.
La risoluzione, presentata dal primo ministro conservatore Steohen Harper, è stata approvata in serata a schiacciante maggioranza - 266 voti contro 16 - dalla Camera dei Comuni, il ramo eletto del Parlamento.
Il testo, che aveva l'appoggio dei quattro partiti rappresentati alla Camera, ha provocato le dimissioni del ministro degli Affari intergovernativi Michael Chong. Chong ha detto che il riconoscimento della nazione del Quebec fornisce argomenti agli indipendentisti.
Gli indipendentisti hanno annunciato l'intenzione di organizzare un terzo referendum sull'indipendenza della provincia francofona se ritorneranno al potere nel Quebec. Nei referendum del 1980 e del 1995, gli abitanti della provincia si erano pronunciati contro la separazione dal Canada, anche se la seconda volta di stretta misura.