Cronaca politica - il sito di zon@ venerdė

Canada


Un autobus corre veloce verso un burrone. Molti passeggeri urlano all'autista "Fermati!", ma l'autista dice a sé stesso "No, non è possibile che ci sia un burrone davanti a noi", e preme l'acceleratore finendo nel burrone insieme all'autobus e ai suoi passeggeri.

Questo stanno facendo i leader di molti Stati. E questo sembra voler fare anche il governo canadese.
Il Canada, che è parte a pieno titolo del Protocollo di Kyoto fino al 2012, ha trasmesso alle Nazioni Unite un rapporto nel quale manifesta l'intenzione di partecipare ad una seconda fase di attuazione del Protocollo, purché gli obiettivi di riduzione dei gas ad effetto serra siano meno stringenti e piu' modesti.

Il Canada che dovrebbe ridurre le sue emissioni del 6% rispetto ai dati del 1990, per ora è riuscito ad aumentarle del 26,6%.

Per contro, la gran parte della comunità scientifica concorda nel ritenere che gli obiettivi percentuali di riduzione fissati col Protocollo di Kyoto sono troppo bassi e insufficienti a temperare i cambiamenti climatici ed a ridurre a sufficienza il trend di crescita delle temperature.

La scienza richiede maggiori sforzi per salvare il clima planetario, la politica non è disposta neppure ad assolvere ai modesti impegni già presi.

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