Cronaca politica - il sito di zon@ venerd́

Brasile


Con la riduzione della deforestazione dell'Amazzonia negli anni 2005-2006 il Brasile ha evitato l'emissione di 410 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Lo ha annunciato oggi il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, commemorando la significativa riduzione della devastazione delle foreste amazzoniche ottenuta negli ultimi anni grazie al programma statale di lotta alla deforestazione.
  "E' assolutamente possibile crescere preservando la natura", ha sottolineato Lula, "ora abbiamo fiducia che saper utilizzare le foreste e tutelare l'ambiente sono uno strumento per migliorare la vita delle persone". Le statistiche diffuse la settimana scorsa dal ministero dell'Ambiente segnalano che l'Amazzonia ha perso 14.039 chilometri quadrati di foreste nel periodo compreso tra agosto 2005 e luglio 2006, circa il 25% in meno rispetto allo stesso periodo degli anni 2004-2005.
  La deforestazione e' diminuita gradualmente dal 2004, quando andarono in fumo 27mila chilometri quadri. E nell'ultimo anno, ha proseguito il presidente, "la devastazione potrebbe essere stata ridotta a 9.600 chilometri quadrati, il dato migliore dal 1988". La diminuzione della deforestazione dovrebbe proseguire sempre piu' perche', ha concluso, "si possa arrivare alla fine del nostro governo, nel 2010, a un livello accettato universalmente e che non causi danni all'ambiente".

Per commentare scrivere qui