Ci sono stati applausi, lacrime e molta emozione ieri nella tetra aula bunker del carcere romano di Rebibbia, dove, in un processo che in Italia viene considerato "storico", la giustizia italiana ha condannato all'ergastolo cinque ex ufficiali della marina argentina, giudicati colpevoli di sequestro, tortura e omicidio volontario e premeditato di tre cittadini di origine italiana durante la dittaturamilitare. I cinque ufficiali Jorge Eduardo Acosta,Alfredo Ignacio Astiz, Antonio Vanek, Hector Antonio Febres e Jorge Raul Vildoza non erano presenti in aula.
Ad applaudire la sentenza tra gli altri c'era anche Estela Carlotto (nella foto) presidentessa dell'associazione delle vittime della ditattura argentina.
La Nación, Argentina [in spagnolo]