Gli argentini scelgono la continuità. L'elezione di Cristina Fernandez a presidente della repubblica è vista dagli analisti come una vittoria della politica economica del marito, il capo di stato uscente Nestor Kirchner. I risultati non sono ancora definitivi, ma è ormai certo che la primera dama non avrà bisogno di andare al ballottaggio.
Un successo che la Kirchner ha così commentato: "Un paese non lo costruisce solo un buon governo, un paese lo costruisce anche una buona società. Voglio chiedere la collaborazione di tutti gli argentini nella costruzione di un nuovo tessuto sociale, e dare una nuova immagine degli argentini".
L'ampia vittoria di Cristina Fernandez de Kirchner, oltre il 40 per cento dei suffragi, si spiega con il boom economico che gli argentini attribuiscono al marito e partner politico. La crescita seguita alla crisi del 2001-2002 è ormai a livelli cinesi, all'8 per cento all'anno. A portare in trionfo "i Clinton del Sud", come è stata soprannominata la coppia presidenziale, sono soprattutto le classi meno abbienti.