Il primo a scrivergli è stato Veltroni. Claudio Fava è da poche ore il nuovo coordinatore di Sinistra Democratica, dopo l’abbandono di Fabio Mussi. E ha già ricevuto la prima proposta: quella di incontrarsi, e confrontarsi, con il Pd.
Il segretario Veltroni gli ha scritto per fargli «i migliori auguri per l'incarico di coordinatore della Sinistra democratica». Ma soprattutto per ricordargli che «il voto ci consegna una situazione politica profondamente mutata e impone a ciascuno di dare risposte ai problemi del Paese. Per questo motivo, nel pieno rispetto delle diverse posizioni espresse dal Partito democratico e da Sinistra democratica e della loro reciproca autonomia – scrive Veltroni – credo sia opportuno fissare in tempi ravvicinati un incontro di lavoro».
Praticamente immediata la risposta: «Caro Walter - scrive Fava - sono pronto ad incontrarti. Sarà occasione per mettere nuovamente al centro del nostro comune sforzo per un nuovo centrosinistra in questo Paese. Ciascuno - prosegue - con l'autonomia delle proprie posizioni e del proprio percorso, ma sapendo che, su un piano di pari dignità, una collaborazione proficua è possibile tra Pd e il nostro progetto di Costituente di Sinistra».
Ma un messaggio a Fava è arrivato anche da Nichi Vendola, il presidente della Regione Puglia che proprio sabato si è candidato alla segreteria di Rifondazione Comunista. Vendola ha mandato i suoi auguri al neo coordinatore «con la certezza – scrive – di un proficuo percorso insieme per ricostruire i cantieri della sinistra».
Il nuovo coordinatore dovrà "traghettare" il movimento nato da una costola dei Ds fino alla nuova Assemblea nazionale del 27-28-29 giugno, una sorta di "congresso" che sarà preparato da assise territoriali.