Il processo costituente della sinsitra deve andare avanti e deve procedere a prescindere dalla legge elettorale che verrà messa a punto per le prossime europee. Claudio Fava, coordinatore di Sinistra democratica, parla al termine del consiglio nazionale del partito che oggi ha eletto Fabio Mussi alla presidenza e che ha nominato la nuova direzione (presieduta da Pasqualina Napoletano) e il coordinamento nazionale del partito. "Abbiamo ribadito - dice Fava - che Sd manterrà una forte autonomia, come capacità di iniziativa politica e presenza sul territorio, ma sempre all'interno del progetto politico di dare vita ad una costituente della sinistra". Questo significa che Sd sarà disponibile a "liste 'aperte' della sinistra a tutte le elezioni amministrative, a partire da quelle per la Regione Abruzzo".
Quindi, Fava lancia un avvertimento: "Se la costituente di sinsitra nasce come sintesi di gruppi dirigenti, parte con lo stesso handicap che ha avuto la Sinistra arcobaleno". Soprattutto, aggiunge, bisogna evitare l'errore fatto con la Sinistra arcobaleno: non si deve arrivare ad una costituente della sinistra solo perché costretti da una nuova legge elettorale per le europee che, con tutta probabilità, conterrà uno sbarramento almeno al 3%: "Questo processo non può essere affidato alla 'cabala' della legge elettorale. Noi chiederemo di andare avanti col processo prima ancora che venga riformata la legge per le europee e a prescindere da come verrà riformata. Non possiamo fare come con la Sinistra arcobaleno, nata all'ultimo momento per superare lo sbarramento. Questo è un progetto politico".
Nel coordinamento eletto oggi ci sono in tutto 12 dirigenti, metà donne e metà uomini: Gloria Buffo, Fulvia Bandoli, Chiara Cremonesi, Monica Cerutti, Betty Leone, Titti Di Salvo, Marco Fumagalli, Luciano Pettinari, Carlo Leoni, Arturo Scotto, Gianni Zagato, Massimo Mezzetti.