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Maria Rosaria Bindi detta Rosy (Sinalunga, SI, 12 febbraio 1951) è una donna politica italiana, esponente della Margherita.
Laureata in scienze politiche, ricercatrice universitaria, era accanto a Vittorio Bachelet nel momento del suo assassinio il 12 febbraio 1980. È stata vicepresidente nazionale dell'Azione Cattolica dal 1984 al 1989, anno in cui inizia la sua carriera politica iscrivendosi alla Democrazia Cristiana. Dopo la fine della DC, aderisce al Partito Popolare Italiano ed è favorevole alla nascita della coalizione di centrosinistra, denominata L'Ulivo, che ha come leader Romano Prodi.
Nel 1996, infatti, in seguito alla vittoria dell'Ulivo, la Bindi viene nominata Ministro della Sanità, incarico che mantiene per circa quattro anni (riconfermato, dopo il Governo Prodi I, anche dal primo e secondo Governo D'Alema).
Alle successive elezioni politiche del 2001 viene rieletta alla Camera dei Deputati per la terza volta nel collegio uninominale di Cortona (Toscana). Aderisce al gruppo della Margherita ed è componente della Commissione Affari sociali. All'interno della Margherita, si trova su posizioni prodiane, assieme a Pierluigi Castagnetti, pur non avendo aderito alla corrente di minoranza di Arturo Parisi.
Rieletta alla Camera nella circoscrizione della Toscana, è stata nominata nel Governo Prodi II Ministro della Famiglia.
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