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È pronta la lista dei candidati in rottura, in Calabria, con la Margherita. La presentazione dovrebbe avvenire nelle prossime ore al tribunale, con l'abbinamento con il Codacons. Arriva quindi a conclusione quella che si ipotizza come una vera e propria rottura fra il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ed il suo partito, la Margherita.
Nemmeno l'incontro fra il leader dei Ds Piero Fassino, in Calabria per il congresso regionale del partito, e lo stesso Agazio Loiero, sembra essere servito a far ritrovare l'unità. Loiero lamenta di non aver avuto ascolto dai vertici della Margherita e ribadisce che non lascerà soli i suoi amici, che non hanno trovato spazio nelle liste.
A niente sembrano essere valsi gli appelli rivolti da vari esponenti nazionali della Margherita. Il vice presidente dei deputati Dl, Renzo Lusetti, ha evidenziato come una lista alternativa «sarebbe un fatto grave» ed ha auspicato un ripensamento di Loiero. Ancora più esplicita Rosy Bindi: «vorremmo che Loiero non si distraesse in questa fase perché contiamo sul suo grande contributo come presidente della Regione. Loiero è una grande risorsa per la Calabria». Un concetto analogo a quello espresso da Enzo Bianco: «Loiero è un amico ed una persona a cui voglio molto bene; spero che non ci siano momenti di rottura e che si lavori tutti insieme per un grande progetto».
Il segretario regionale del partito Franco Bruno, invece, riferendosi agli scontenti, si è augurato «che alcuni amici avvertano il senso della responsabilità di quello che sta accadendo».