Marini non si ritiene candidato ne' ora ne' nel prossimo futuro per il Quirinale e indica invece quella di d'Alema come una possibile soluzione unitaria. "Io - ha detto il Presidente del Senato, Franco Marini in una affolatissima conferenza stampa a Palazzo Madama - sono stato eletto Presidente del Senato pochi giorni fa, un incarico difficile ma anche esaltante, un lavoro duro per il quale mi sono impegnato ed ho assolutamente idea di continuare a portarlo avanti con la mie capacita', la mia determinazione, con l'impegno che una responsabilita' di questo impegno richiede per cui dico che io non sono candidato e non saro' candidato ad altri impegni politici, ad altre cariche e alcunche'. Sono stato eletto al Senato ed ho intenzione con serieta' e senza tatticismi di continuare a svolgere il mio lavoro al Senato". "Ribadisco -ha detto Marini - non sono e non saro' candidato". "Sul piano personale, quello del senatore Marini, esprimo questo giudizio: si parla della candidatura per il Quirinale dell'on. D'Alema, io personalmente ritengo che un uomo come D'Alema abbia le caratteristiche, la statura, l'esperienza della massima azione di governo che ha ricoperto ed ha svolto per cui si possa pensare ad un uomo come questo come ad una persona che possa arrivare a questo sbocco unitario. Naturalmente - ha concluso Marini - se fossimo capaci di lasciare ormai le scorie dello scontro ideologico del '900, guardando alle realta' nuove che ci sono in Europa e nel nostro Paese alle nostre nostre spalle"