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Eletto successivamente segretario del PCI ha guidato la trasformazione verso il Partito della Sinistra Democratica. Nelle istituzioni locali ha svolto un ruolo attivo come consigliere comunale a Mulazzano, a Lodi e come capogruppo nel Consorzio del Lodigiano.
E' stato eletto al Senato con le elezioni del 21 aprile '96 che hanno portato alla formazione del Governo Prodi. Nella XIII legislatura é stato anche componente della Commissione d'inchiesta sul dissesto della Federconsorzi, una delle più gravi vicende che hanno segnato la vita del mondo agricolo del nostro paese.
Rieletto al Senato il 23 maggio 2001 è vicepresidente della Commissione Agricoltura.
Nell’attività parlamentare svolta, numerosi sono stati anche i Disegni di Legge presentati, orientati soprattutto a garantire la sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti, vera potenzialità competitiva dell'Italia. Per tale ragione, con amici imprenditori agricoli e commercianti, si è impegnato a dare vita a una Associazione per valorizzare i prodotti tipici.
Su sollecitazione del Comune e della Provincia di Lodi ha operato per il riconoscimento da parte dal Ministro De Castro della Fondazione Parco Tecnologico Padano, che già opera sulle tecnologie innovative per il settore agroalimentare.
Ha lavorato, inoltre, al consolidamento delle strutture provinciali per accelerare le procedure relative alle nuove sedi e servizi.
Estremamente positiva è stata la collaborazione con i Sindaci e gli Amministratori locali per affrontare insieme e sollecitare a Roma determinati problemi locali (insegnanti non pagati, istituti di ricerca, disservizi ai pendolari, organico e ampliamento del Tribunale di Lodi, vigili del fuoco, centro rifiuti di Mediglia, servizi per l'impiego, uffici del Tesoro, ecc.) che, come quella sui ticket sanitari, hanno prodotto anche risultati positivi. Con altri colleghi lombardi ha assunto iniziative per migliorare la viabilità nella Regione e per il rilancio del ruolo dell'Aereoporto di Linate.
Da segnalare, inoltre, un suo Disegno di Legge di "sanatoria" per il trattamento economico di 147 ricercatori, positivamente approvato e una proposta di legge, approvata nel testo elaborato alla Camera, che rende possibile la dispersione delle ceneri (a chi lo desidera) per coloro che scelgono il rito della cremazione (su proposta dell'Associazione Paolo Gorini). Nella XIII Legislatura,come capogruppo DS-l’Ulivo in commissione Agricoltura, è stato relatore di numerosi disegni di legge sulle quote latte, sulla BSE, sulla Riforma dell’AIMA, sulla ricerca agricola.
Ha aderito a numerose proposte di legge ed a mozioni parlamentari di indirizzo da segnalare in particolare quelle per abolire le mine antiuomo, contro la pena di morte, per la riduzione del debito verso i paesi sottosviluppati (che l'Italia sta praticando) e per il ritorno alla pace nella ex Jugoslavia.
Ha sollecitato e ottenuto l'adesione della Commissione Agricoltura e del Ministero per le Politiche Agricole a un progetto di solidarietà con Cernobyl e la Bielorussia per produrre in quella regione alimenti non inquinati, progetto avviato da associazioni locali.
Ha cercato infine di mantenere un'informazione costante sui lavori parlamentari (Comuni, categorie produttive, professionali, sindacati, volontariato, ecc.) per perseguire un obiettivo caro all'ULIVO: la trasparenza dell'azione pubblica.
Nella XIV Legislatura ha presentato con altri colleghi 27 proposte di Legge, interrogazioni sulla PollenghiLombardo-Parmalat, sulla Postalmarket, sul Lambro e sulla costruzione dei depuratori di Milano, sulla vicenda del latte fresco “microfiltrato”; è intervenuto in Aula sul decreto per la BSE, sulla riforma dell’AGEA, sulla ricerca agricola; ha infine presentato risoluzioni di indirizzo sulla conferenza di Doha per il commercio mondiale, sulla lotta al terrorismo internazionale, sul conflitto palestinese e per le dimissioni del Ministro dell’Interno dopo i fatti di Genova.
Dal 17 maggio 2006 è sottosegretario all'Ambiente.