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Cerchiamo di leggere quello che stà succedendo negli ultimi giorni secondo il punto di vista dei quattro maggiori partiti di Governo (NPsi e Pri a parte), tenendo anche presente che domenica e lunedì ci sono le elezioni in alla regione Basilicata e in alcuni comuni in cui di deve votare al ballottaggio.
Udc : da quello che ho capito non vogliono essere accomunati a Berlusconi e al berlusconismo e non prendendo sotto gamba la sconfitta di due settimane fa e allo stesso tempo non avendo ne i problemi giudiziari e di mantenimento delle proprie imprese di Berlusconi, ne avendo l'ambizione del Berlusconi stesso di essere l'unico presidente della storia d'Italia (monarchia e repubblica) a durare con un solo governo una legislatura intera. Sopratutto, poi credo, che l'Udc per tutti questi motivi voglia tenersi stretto il sei % conquistato alla scorse europee e confermato a fatica due settimane fa e far vedere all'elettorato che non è come Berlusconi. Anche questo è già una discontinuità. Ultima questione per l'Udc: lo scontro interno da i fronti Follini-Tabacci da un lato e Buttiglione-D'Onofrio-Giovanardi (i berluscones di casa udc) dall'altro con Casini a fare il padre conciliatore, ma in realtà dalla parte di Follini. Mi preoccupata questa situazione all'interno dell'Udc, perchè è un partito che rischia una scissione e sarebbe una perdita per la democrazia italiana se avenisse.
An E' ormai da quattro anni il partito più vicino all'Udc. Solo due settimane fa Berlusconi avrebbe detto a Fini: attenzione perchè io controllo la metà del tuo partito. Eh sì, i berluscones ci sono anche qui! Fini non è andato dietro a Follini, ma ha preferito essere più cauto, perchè è bloccato politicamente all'interno dalla fronda berluscones La Russa-Gasparri (contrapposta alla fronda della linea dura contro il governo Storace-Alemanno-Matteoli) e perchè ha paura che l'esito del prossimo turno elettorale possa ancora di più peggiorare la situazione del suo partito e mettere in crisi la leadership sua nel partito (che per adesso, proprio grazie alle opposte fazioni appare ancora saldissima). Tutto questo, per assurdo, quando sembra essere debellato il pericolo Mussolini.
Ln Alla Lega non interessano assolutamente le riforme; ma al contrario di quanto sembra stare attaccata alla poltrona. Però deve difendere l'immagine che ah dato di se. Quindi, Bossi ha iniziato dicendo che il governo doveva andare avanti per proseguire la riforma sulla devolution (il motivo maggiore della sconfitta in Calabria e non solo); poi quando l'Udc ha aperto la crisi formale ha detto che se quest'ultimo non rientrava nella compagine governativa si doveva andare alle elezioni anticipate. Il messaggio sembra chiaro: "E' stato l'Udc ha far cadere il governo, non lo votate".
Berlusconi , Forza Italia non esiste. Berlusconi è disperato e non vuole darlo a vedere. Si è venduto il 17% di Mediaset (mantenendo la solida gestione) per raccimolare un gruzzoletto che gli serve non tanto per la prossima campagna elettorale ( i soldi ce li ha), ma per comprare il Corsera. Quando sarà all'opposizione affermerà, infatti, che la sinistra governa male e che lo confermano anche i giornali. Ma a Berlusconi, non basta pararsi il fondoschiena per il futuro, ma nutre comunque ancora il sogno sia di vincerle le prossime elezioni, sia quello più concreto di diventare l'unico presidente della storia d'Italia (Rep/mon) che è stato al governo per un 'intera legislatura. Chiunque si frapponga tra lui e i suoi obiettivi è un nemico e va annientato in qualunque maniera. la diffamazione (ricordate Di Pietro e la mercedes) di solito è l'arma a lui più cara; ma in questo caso non funziona. Avendo contro degli alleati di governo e cioè coloro che in teoria dovrebbero coprirgli le spalle non può permettersi di agire così. Però la vittima è il ruolo da lui preferito. L'unica cosa che lui conosce è la corruzione; non per niente sono nati anni fa i berluscones. Nonostante tutto il berlusconismo non è ancora finito e quel poco che resta potrebbe dare a Berlusconi nuova vita.