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Il premier italiano Romano Prodi era ieri in Etiopia, dove ha cercato di convincere i capi di stato africani a firmare una moratoria mondiale sulla pena di morte. L'iniziativa italiana, lanciata dai radicali di Marco Pannella dopo l'esecuzione di Saddam Hussein, non è stata appoggiata dalla Gran Bretagna, che ha così impedito che l'Unione europea si schierasse a favore in modo compatto. Intervenendo al vertice dell'Unione africana, Prodi ha sostenuto la necessità di difendere la vita. "Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questo imperativo morale", ha detto.
The Independent, Gran Bretagna [in inglese]