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Ho notato che ci sono dei colori che assumono un particolare significato negativo se indossati. Dei colori insomma, che qualunque persona abbia dei preconcetti non può indossare perchè rappresentano dei particolari modi di essere che non è bene (per quelle persone) diventare ...
Viola. Il colore della sfiga per antonomasia; il colore di chi si augura che la vita per qualcun'altro sia più complicata. E' il colore della scaramanzia e di chi ci crede. Io personalmentre ritengo sia un modo per complicarsi la vita anche il solo credere alla sfiga. La vita è un insieme di propri comportamenti che interagiscono con quelli degli altri che a interfacciarsi con sè. Affermare che qualcosa è andata storta per la sola presenza di qualcuno o peggio perchè indossava un colore è puro vittimismo e volersi nascondere dalle proprie responsabilità.
Rosa. Il colore dell'omosessualità, se indossato da un uomo. Chissà perchè gli uomini tendono a vestirsi sempre con pochi colori: blu, nero, verde scuro. Qualunque colore brillante è quasi vietato. Ma l'errore più grave è quello di vestirsi di rosa: perchè un conto è essere fuori moda, un altro è apparire un uomosessuale, un frocio, una checca. Il rosa, infatti ha un significato ben particolare e a differenza degli altri colori e chi lo indossa è come se si autodenunciasse. A parte che nell'essere omnosessuali non c'è niente di male; ma sopratutto non c'è nessuna corrispondenza reale tra l'esserlo e indossare quel colore. Chi lo pensa è semplicemente un omofobo a vari gradi e questa è solamente un'ennesima forma di pregiudizio strisciante.
In generale credo che non bisogna avere paura dei colori, di indossarli e di viverli. Ognuno dà ai colori i significati che vuole e se alcuni di questi fungono ad alcuni per avere un pregiudizio su altri; questo deve essere un problema dei primi e non di chi vive la propria vita. Quindi prima regola: mai lasciarsi influenzare dai pregiudizi altrui. E sopratutto vivere la propria vita seneramente ...