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Editoriali


Il potere logora chi non ce l'ha

Poche ore fa è morto Giulio Andreotti, aveva 94 anni. Fino al 1991 ha avuto un ruolo attivo e di primissimo piano nella politica italiana facendo parte dell'Assemblea Costituente e essendo presente nei governi italiani fino alla fine della Prima Repubblica e essendo per ben 7 volte primo ministro e per numerossimi volte ministro (sopratutto agli esteri). 

E' stato sicuramente la persona più influente di tutta la Prima Repubblica ed è stato considerato la mente di tutto quello che (sopratutto di male) accadeva fino ad essere considerato pure il collegamento tra lo Stato Italiano e la mafia (ma per questo è stato sottoposto a processo e scagionato). Gli ultimi 22 anni della sua vita li ha passati comunque in Parlamento (rischiando di diventare Presidente del Senato nel 2006), non rinunciando a votare in nessuna delle occasioni importanti specie durante le votazioni per le formazioni di nuovi governi o di Presidenti della Repubblica.

Io non sono mai stato della sua parte politica, ma sono sempre stato attratto per il suo modo di governare e sono stato molto meno colpevolista di altri quando sono iniziati i processi a suo carico. Al contrario di altri "coccodrilli" che compariranno sui blog e nelle tv in queste ore da persone che non sono state democristiane, io devo dire che francamente mi mancherà. Molto meglio persone come lui che i politicanti che si vedono adesso che non hanno nessun senso civico e dello Stato. 

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