Lo scorso 15 novembre c'è stato lo sciopero di ogni categoria in tutta Italia organizzato da Cgil, Cisl e Uil per manifestazione contro la prossima legge di stabilità in discussione in parlamento. E' stato importante questo sciopero per dare un segno forte e per far cambiare uil senso di questa manovra che non alleggerisce la pressione fiscale e sopratutto è iniqua per lavoratori, pensionati e cittadii tutti. La situazione attuale non permette alle famiglie l'aumento dei consumi e questo ne consegue che le aziernde sono costrette a licenziare alimentando un negativo circolo vizioso che contribuisce a peggiorare ulteriormente la situazione.
Bisognerebbe puntare sull’eliminazione di costi, inefficienze e corruzione ed invece la politica si dimostra miope e debole con una mancanza di coraggio per fare le riforme di cui c’è tanto bisogno. Anche il problema dei precari degli Enti locali non ha ancora trovato risposte positive, solo chiacchiere inutili, occorre trovare soluzioni per tutti i precari che, diversamente, nel prossimo mese di dicembre saranno licenziati.