Cronaca - il sito di zon@ venerd́

Editoriali


Perseguitati o ladri
Nonostante abbiamo un governo che si regge impiedi in modo molto precario e formato dalle due forze che negli ultimi quattro lustri si sono rinfacciati praticamente tutto, quello di cui telegiornali e stamopa si occupano non sono il quasi sicuro aumento dell'I.v.a. al 22% e della riattivazione dell'I.m.u., ma di un messaggio in cui Berlusconi dichiara che i magisterati ce l'hanno con lui e che comunque non si abbatterà, rilancherà Forza Italia e non farà cadere il governo Letta.

Anche il presidente del Consiglio Letta, però, invece di parlare di materie economiche tiene a specificare che Berlusconi non è un perseguitato. Ma l'apoteosi si raggiunge sempre e comunque con il Presidente della Repubblica Napolitano. L'inquilino del Colle ci tiene a invitare che politica e magistratura devono smetterla di contrastarsi. Semmai è la politica che contrasta la magistratura; quest'ultima semplicemente indaga dei cittadini (che poi possono essere anche dei politici, finanzieri o giornalisti ecc) che in base a delle prove commetto dei reati. Non è accettabile dire che se dopo il terzo grado di giudizio un politico viene condannato per aver rubato allora è un perseguitato: no, è semplicemente un ladro!

Per commentare scrivere qui