Cronaca - il sito di zon@ venerd́

Editoriali


Inquinamernto acustico estivo
Che bello fare delle passeggiate nelle sere d'estate in città. Evitare la confusione del giorno e vedere la gente che passeggia e magari guarda le vetrine dei negozi già chiusi. D'estate non fa freddo e quindi è veramente piacevole sia come digestione, sia se si è usciti magari per andare al cinema.

Ma in questa visione idilliaca, almeno nelle grandi città come Milano (dove vivo) c'è qualcosa che non va. Se ti va bene c'è qualcuno che ti vuole vendere delle rose e ultimamente ti inseguono per venderti anche dei piruli luminosi che si lanciano in aria. Quei giochi li facevo a sette anni: per chi mi avete preso!?!

Se ti va male (sopratutto dalle parti del centro) trovi dei ragazzi che in punti diversi si mettono a cantare accompagnati da una base o da una chitarra acustica. Il punto non è che c'è a chi piace (e infatti una ventina di persone si ferma sempre a ascoltarli); ma che lo fanno di notte. La gente o dorme o vuole stare in pace a casa sua! Ma dove è finito un minimo di rispetto per le persone?!? Per la verità mi danno fastidio anche quei tizi che di giorno, in cambio di elemosina, girano tutti i treni della metropolitana scanzonando con un violino, una pianola o una base; ma li sei di fretta e fai finta di non accorgerti che esistono. Comunque sono fastidiosi anche loro! Un ultimo sfogo: anche chi ascolta la musica all'ipod o al cellulare senza cuffia fa schifo: ma sei sicuro che mi piace la musica che ascolti o che voglia sentirne?

Comunque è ufficiale: è finito il rispetto per qualunque cosa!

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