Sabato 11 maggio c'è stata la manifestazione del Pdl a Brescia per solidarietà a Berlusconi in attesa della sentenza del caso Ruby, ma anche in preparazione delle amministrative (con Roma la più importante). Tra le varie cose che dice (attacchi alla magistratura ecc) ricorda Tortora, naturalmente come gli fa comodo.: «L’altra sera mi sono rivisto un filmato di Enzo Tortora che mi ha commosso. Rivolgendosi ai magistrati ha detto "Io sono innocente e spero dal più profondo del cuore che lo siate anche voi...”».
La prima a commentare in serata è stata la figlia Gaia Tortora in diretta da La 7 dove conduceva il tg: "A proposito della citazione fatta e che avete ascoltato mi permetto di aggiungere, visto che sono la persona più titolata in questo caso, che si tratta di un'altra storia e di un'altra persona. Lo dico con il massimo rispetto, lo stesso rispetto che da tanto tempo andiamo cercando".
Il giorno dopo l'altra figlia di Enzo Tortora, Silvia, era stata ancora più dura con Berlusconi: "C’è una distanza siderale tra la vicenda di Enzo Tortora e quella di Silvio Berlusconi, trovo tutto questo sconcertante, ingiusto e offensivo. Lo trovo blasfemo. Enzo si è difeso nel processo e non dal processo". Ma anche la vedova, Francesca Scopelliti, aveva detto la sua: "Berlusconi ha avuto tanti anni di governo per realizzare, anche nel nome di Tortora, quelle riforme necessarie alla giustizia italiana. Non l’ha fatto. E le sue parole oggi hanno il sapore della propaganda, della ricerca di una legittimazione. So bene che dire ‘io come Tortora’ è come dire ‘azzurro come il cielo’: è un valore assoluto. Ma poi ognuno deve rispondere alla propria storia, alla propria vita. E Tortora è tutta un’altra storia".
Ma anche un compagno di strada dei momenti bui di Tortora, Marco Pannella, aveva dichiarato: "Vorrei parlare con Berlusconi e dirgli: Silvio, ma ti pare che tu puoi andare a sparare una cazzata che mamma Rosa non ti avrebbe perdonato? Come fai a dire “io sono come Tortora”? Tu scherzi? Guarda che se ti muovi così non sei come Tortora, ma come uno dei suoi denigratori, sei un pò un Melluso tutt'al più che Tortora; forse questo sarebbe eccessivo ma come è eccessivo dire di essere come Tortora. Tortora si dimise da deputato europeo avvisando con me la Guardia di finanza che stava arrivando a Milano. Siccome il Parlamento Europeo non dava l'autorizzazione per quella vergogna, si dimise. Ti rendi conto Silvio? Che cosa avete in comune?".
Come risponde Berlusconi a tutto questo? "Le figlie di Tortora, la compagna di Tortora, Marco Pannella, hanno perso una buona occasione per stare zitti e non fare brutta figura. Io non mi sono affatto paragonato a Tortora - ha aggiunto - ho solo ricordato, con commozione e con rispetto, un suo pensiero che può ben essere il pensiero di tutti coloro che stanno per essere sottoposti al giudizio di un giudice". Un tweet della figlia Gaia chiude la questione: «Caro presidente, mi ero rivolta a lei con rispetto. E non replicherò oltre».
Ora, vi sembra mai possibile questo paragone? Tortora è stato accusato di cose, poi verificate false, da un pentito di giustizia e per questo era stato sottoposto a un processo dimettendosi da parlamentare europeo e quindi perdendo la sua immunità e con molta dignità non aveva mai attaccato la magistratura e si era sottoposto al giudizio. Berlusconi invece in vent'anni si è fatto un sacco di leggi ad personam per non farsi condannare, si dice vittima della magistratura e non ha nessuna intenzione di dimettersi e farsi giudicare. Dove sarebbe questo parallelo Tortora - Berlusconi? Ho paura che abbia ragione la vedova. Solo voglia di legittimazione!