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Volevo prendere come spunto la dichiarazione di Berlusconi secondo la quale sarebbe meglio andare con le donne con con i gay. In realtà siccome l'argomento non mi appasiona tranto il vero spunto capuire come vota la gente. Nonostante credo di pensarla come la maggioranza degli italiani; gli altri (che io chiamo omofobi latenti) credono che sia meglio votare un puttaniere che un gay. A parte che sarebbe meglio votare un partito che una persona (ma questo concetto ve lo spiego in un prossimo video); ma anche restando al concetto di una persona da votare credo che debbano essere le sue convinzioni e non quello che fa nel privato a fare da discriminante per un voto elettorale. Non mi interessa assolutamente cosa fanno nel privato Berlusconi, Bersani, Bossi, Fini, Casini, Vendola o Pannella. Quindi vorrei capire perchè bisognebbe votare secondo alcuni un eterosessuale o un omosessuale a seconda dei gusti. Io voto per le idee. Bisogna innanzitutto avere un'idea personale su tutto per poi votare il politico che rappresenta meglio queste istanze; e non votare il politico che scopa più similmente a se! E' veramente una trsistezza sentire persone che conosco e di cui ho magari anche stima che ragiona in questo modo. Un mio collega è arrivato a dichiarare: "Alle prossime elezioni non ci sarà via di mezzo o voti il cazzo o voti il culo". Io veramente vorrei votare chi non privatizza la sanità o la scuola pubblica. Ho delle concezioni sulla vita sociale su cui possono essere anche non d'accordo tutti; ma l'importante è avere delle idee. Invece c'è un vuoto assoluto da parte di tutti, nessuno si fa alcuna domanda. Sono quasi vent'anni che si va avanti (tipo Telebolero) a parlare solo di pettegolezzi. In Italia più nessuno si occupa di niente (dal passare col rosso alla sanità). Passiamo intere stagioni della nostra vita a parlare soltanto di quello che fa a letto un signore di 74 anni e poi il risultato di tutto questo è che c'è qualcuno che pensa che davvero alle prossime elezioni "o si voterà il culo o l'uccello".