Cronaca - il sito di zon@ venerdì

Editoriali


Non ho voluto appositamente commentare il messaggio di fine anno del presidente Napolitano perchè non mi sembrava il caso. Il sottotitolo del blog infatti "Il mondo filtrato dai miei neuroni" fa ampiamente capire che non è un blog che sta sulla notizia e che commento solo quello che mi preme. Del resto è un blog personale e non un portale.

Tornando a Napolitano; quello che lui ha detto non mi sembra degno di spessore, ma accostandolo alle recenti dichiarazioni di De Magistris mi ha fatto pensare una cosa. Cosa avrebbero fatto i passati presidenti della Repubblica se si fossero trovati nello stesso clima politico attuale? Proviamoci a pensare insieme.

Penso sopratutto a Pertini o a Scalfaro. Pensate forse che loro si sarebbero comportati come Napolitano che dopo essere insultato ogni volta che apre la bocca da Berlusconi (che gli dà del comunista che per lui è un insulto o del venduto o altre insulti ancora) non solo non si difende, ma ha il coraggio di invitare alla concordia tra le parti. E' logico che chi non si difende da una serie di attacchi del genere si deleggittima da solo. Chi lo ascolta? Dopo il discorso i maggiori commenti sono stati che nessuno avrebbe seguito quello che ha detto il presidente. Non mi meraviglia. Cosa avrebbe fatto Pertini in questa situazione? Ricordo che più volte ha duramente contestato Craxi (che pure era dello stesso partito, ma di tutt'altra pasta). Quanto a Scalfaro ha già avuto a che fare con Berlusconi e infatti in quel periodo il nano pelato non spadroneggiava certo.

Napolitano è un presidente quaraquà o farlocco se più vi piace. Perchè non fa il suo lavoro di presidente e perchè non protegge la sua nazione dai chi fa leggi ad personam solo per fini personali distruggendo il tessuto della società. Voltatevi per un istante indietro e scegliete una questione sociale a caso. Fate una breve ricerca internet e cercate cosa si pensa sulla questione che avete scelto ora e cosa si pensava quindici anni fa. Poi ditemi se è giusto o meno essere protetti dal berlusconismo.

Ad esempio prendiamo la questione degli immigrati. Quindici anni fa c'era la cultura dell'accoglienza; oggi quella dei respingimenti. Va così in quest'era e non abbiamo nemmeno nessuno che ci difende. E allora lasciatemi rimpiangere un ex presidente che gridava: "Io non ci stò!"

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