Cronaca - il sito di zon@ venerdì

Editoriali


E' morto Micheal Jackson. L'ho saputo ieri sera verso mezzanotte, appena arrivato a lavoro (per chi ancora non lo sapesse lavoro sempre di notte facendo rassegne stampa). I maggiori quotidiani gli hanno tutti dedicato una finestrella in prima pagina. Si narri che nella sua carriera abbia venduto 270 mln di copie dei suoi album. Man mano che arrivavano i miei colleghi alla notizia si stupivano e qualcuno anche provava sincero dispiacere (anche non fan).

Detto questo però devo confessare che il mio stato d'animo alla notizia è stato letteralmente diverso. Non tanto per la persona morta (anche se ne muoiono più di cento mila al giorno), nemmeno per la sua musica (che comunque non mi è mai piaciuta particolarmente); ma sopratutto per il suo modo di essere non sono stato per nulla dispiaciuto del fatto.

Appena saputa la notizia c'è stato qualche secondo di sopresa (l'incredulità che di solito provo di fronte a queste notizie in questa occasione non ha assolutamente fatto capolino); poi con l'aumentare dei commenti degli altri è sopraggiunta la noia fino ad arrivare al fastidio.

No, non mi piaceva Micheal Jackson! Non mi piaceva per quella voglia di rinnegare se stesso, non mi piaceva per quel suo essere sempre un Peter Pan (in Italia si direbbe zuzzurrellone), non mi piaceva perchè (ammesso fosse innocente) quel suo modo di rapportarsi ai bambini non poteva non pensare fosse quanto meno equivoco (un pedofilo coi soldi è sempre un pedofilo). In ultimo ha venduto tutto quello che aveva a una finanziaria per ripagarsi dei debiti (compresa la sua Nerverland) e quest'ultima vuole farci un parco turistico proprio per ricordare Micheal Jackson (peccato che lo volesse fare anche con il cantante in vita). Credo a questo punto che il cantante sapesse che stava per morire ed (evidentemente) non andando d'accordo con nessuno della sua famiglia non ha voluto lasciare nulla in eredità (a dire la verità ha fatto un favore perchè anche i debiti si ereditano).

Ho sentito anche dire che questa morte è stata una sorpresa per molti perchè proprio per aver fissato nei prossimi mesi una serie di concerti che avrebbero dovuto tenersi a Londra si pensava in suo miglioramento di salute. Allora ragioniamo. Era un uomo che aveva fatto mille interventi chirurgici e nessuno per operare malattie. Ogni intervento debilita il corpo umano. Pochi mesi fa era apparso molto pallido e su sedia a rotelle (dove era specificato che era seduto li perchè non riusciva a camminare). Come non immaginare che proprio quegli interventi chirurgici e quella voglia di essere bianco (unico caso di auto-razzismo) ha decretato la sua morte. Chi è causa del suo mal muoia se stesso!

ps. forse non ci crederete, ma quello della foto è proprio Micheal Jackson! Ecco il risultato dei suoi mille interventi.

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