Cronaca - il sito di zon@ venerd́

Editoriali


Mike Bongiorno è morto all'improvviso; nessuno di tutti quelli che lo conoscevano se l'aspettava. Chi lo aveva visto il giorno prima aveva detto che stava benissimo.

Io sono cresciuto con Mike Bongiorno e sono uno di quei bambini che da inizio anni ottanta in poi si è avvicinato alle televisioni di Cologno Monzese non per disprezzo verso la Rai; ma perchè personaggi come Mike Bongiorno erano così familiari che ti facevano appassionare. L'incanto è scomparso nel 1994 con la discesa in campo di Berlusconi; ma questo è un'altro discorso.

Mi è molto dispiaciuto per come sia stato trattato negli ultimi anni. Relegato a venditore di saponette (che non disdegnava di fare, ma non era giusto facesse solo quello) e infine licenziato in tronco e preso in giro dal figlio di colui che aveva aiutato a costruire il suo impero. Del resto come ha detto anche Mentana, Mediaset non ha avuto riconoscenza in colui a cui deve tutto.

In ultimo stava inziando una nuova avventura su Sky. Proprio il giorno prima della morte era partito per le ultime brevi ferie prima di quello che avrebbe dovuto essere l'inizio della sua nuova avventura di RiSkytutto. Chi gli era vicino dice che era molto entusiasta della cosa e non fatico a credere che sia davvero così. Mi spiace solamente non averlo potuto vedere ancora all'opera. Per quanto mi riguarda se ne va un ottimo professionista che credeva davvero in quello che faceva e che è stato messo da parte poco alla volta da questa brutta tv che promuove sciaquette e raccomandati vari senza competenza e senza gavetta.

Nel video sotto un ricordo di Mike Bongiorno.

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