Paola Binetti. Teodem. Espressione dell'Opus Dei nel parlamento italiano. Alla testa di una corrente della Margherita, che vale 1%. Eppure ha quattro senatori. Eppure è abbastanza forte da fare cadere il governo. Ieri sera la nostra vota contro il decreto sulla sicurezza in Senato, che passa per un soffio. Perché non ha votato? Ovviamente perchè all'interno c'era una norma contro le discriminazioni verso gli omosessuali, e a lei non va bene. Anzi, non va bene all'opus dei. Eppure questa mattina contro di lei, che ha rischiato di far cadere il governo Prodi, non c'è nessun provvedimento interno al Partito Democratico. Solo Monaco e Concia hanno osato dichiarare che questo è ingiusto. Sulla stampa tutto tace. Ritorna alla memoria il giorno in cui Turigliatto votò contro il governo. Il giorno dopo l'avevano buttato fuori a calci da Rifondazione Comunista. E invece noi no. Dobbiamo tenerci questi pazzi clericali, che col loro 0,5% spostano la linea del Pd grandemente verso il centro. La prego signora Binetti, signor Bobba, signor Ria, ascoltate l'invito di Mastella: andatevene! La base non vi vuole, basta guardare le reazioni su internet. E voi giornalisti, perché avete oscurato questa notizia? Perché Santoro non sta facendo una puntata sulla Binetti? Perché la Repubblica scrive solo un misero trafiletto su questo? Perché Veltroni tace?
Mi sto stufando, e con me i laici del Partito democratico. Capisco la necessità di coniugare i nostri programmi con le esigenze dei cattolici, ma nessuno ci obbliga a tenerci in casa questa marmaglia clericale e vaticana.