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Personalmente sono molto dispiaciuto per la morte di Enzo Biagi. L'ho sempre visto come una persona quasi di famiglia a cui ti potevi rivolgere per capire quello che stava succedendo in Italia e nel mondo essendo sicuro di ascoltare quello che è successo veramente e non la versione riveduta e corretta. Mi è dispiaciuto non poterlo vedere per oltre cinque anni in tv per colpa di un editto che con prepotenza cancellava una voce che non voleva inchinarsi ai loro voleri, che non voleva associarsi ad altri giornalisti che si erano già piegati a novanta e che proprio per questo non meritavano di essere chiamati tali. Ho accolto con molta felicità la scorsa primavera "RT", la sua ultima fatica. Mi mancherà mancherà molto Enzo Biagi, anche perchè non ci sono più (almeno in televisione) giornalisti come lui.