Cronaca - il sito di zon@ venerd́

Editoriali


Vi faccio un discorso sciocco, quanto semplice; ma comunque valido. Cosa vuole essere l'Unione Europea se non l'Unione degli stati europei, cercando anche con il tempo di costruire una storia comune?

Non è cattiveria o ottusità: la Turchia si trova in quella regione asiatica chiamata Asia Minore. E' Asia dunque non Europa. Si stà forse scambiando la Ue con l'Onu?

E perchè non accettare anche la Mongolia, essendo i turchi dello stesso ceppo etnico, e Israele, e il Marocco, e l'Uganda e l'Isola di Pasqua:

è quì la festa?

Cerchiamo di essere seri! L'Unione Europea è nata per unire gli interessi geo politici di sei stati, Italia, Francia, Germania e i tre del Benelux; e poi sono divenuti dodici con l'Atto Unico Europeo del 1986: Irlanda, Danimarca, Uk, entrati nel 1973; Grecia, 1981; Spagna e Portogallo 1986.
Poi si sono aggiunti Finlandia, Svezia, Austria nel 1995. Nel 2004 altri 10 stati: Polonia, Slovenia, Ungheria, Malta, Cipro, Lettonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia.

Siamo in 25! Dobbiamo lavorare per diventare più omogenei. E ci aspettano tanti anni per far questo davanti a noi. C'è solo lo spazio Bulgaria e Romania nei prossimi anni. Cosa vedete in comune fra questi e la Turchia?

In Turchia c'è rispetto per le donne? No. Solo ad Istambul. Esistono etnie che vivono da represse: si i Curdi. Di cui nessuno parla mai ma che sono tuttora trattati come bestie, e tuttora nelle loro regioni c'è uno stato militare occupante, Turco appunto.
La Turchia non ha mai chiesto scusa per il genocidio degli Armeni. Cosa che tedeschi e austriaci hanno fatto per quello Nazista, che ha colpito pricipalmente gli Ebrei. Non parliamo poi della situazione di Cipro e della pena di morte ancora presente nella legislazione.

Turchia? No, grazie!

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