Ci sono certi parlamentari di questo governo che mi sono antipatici a pelle. Non offrirò spiegazioni razionali nè motivi particolari o dati per esprimere una certa avversione verso personaggi del calibro di Ferdinando Adornato, Sandro Bondi, Paolo Guzzanti, (vecchi comunisti e socialisti che sulla via per Damasco hanno visto la luce) Enrico La Loggia e Schifani (siciliani con fare arrogante stile "Il padrino"),per non parlare di Castelli (un ingegnere prestato alla giustizia), oppure di Lunardi, che dice di convivere con la mafia e proprietario della Rocksoil, (impresa che dovrebbe realizzare il tunnel della Tav, un pò di conflitto d'interesse),Buttiglione (cacciato dalla commissione europea e mandato a fare il ministro per i beni culturali, che personaggio) e continua la carrellata con Tremonti e la celebre "finanza creativa" che gli costò il posto dopo un Fini furioso, e ancora Cuffaro presidente della regione sicilia indagato per mafia, Cicchitto che conclude tutti i servizi del tg1 con le dichiarazioni contro "la pessima sinistra" e poi Miccichè implicato in uno scandalo di droga, col corriere che gli portava la coca nel palazzo, Calderoli con l'amico Borghezio che sparano a zero su negri, islamici senza senso dello stato, ministri col foulard verde che incitano nei comizi lumbard il loro popolino al grido di "Roma ladrona". Ma che vergogna sti politicanti definiti "onorevoli", un termine che andava bene ai tempi di Don Camillo e Peppone..e poi vengono a contestare le candidature della sinistra.
Da buon osservatore, in questi anni ho notato alcune cose: se l'interesse dell'opinione pubblica è aumentato notevolmente verso la globalizzazione, le questioni ambientali, le ong, il terzo mondo, le risorse energetiche, lo sfruttamento dei lavoratori, i salari da fame, gli ogm, le multinazionali che lucrano, beh mi verrebbe da dire che tutto nasce proprio grazie al movimento di Seattle che ha avuto i suoi seguiti in tutto il mondo, anche da noi in Italia.
Talora i discorsi si sono sviluppati in splendide utopie, talaltre in argomentazioni solide, altre volte hanno incitato alla violenza che ha riguardato alcune frange dei temibili black block, anche questo è vero.
Numerosissime le pubblicazioni sugli effetti della globalizzazione grazie al fenomeno No global: molti hanno potuto approfondire il perchè, le ragioni di una protesta così diffusa.
Oggi se notate le pubblicità di alcuni prodotti, dai cibi alle automobili, noterete l'attenzione verso queste tematiche da parte di aziende importanti, per non dire delle etichette sempre più aggiornate.
Dovrei aggiungere altre cose ma devo fermarmi.
Un'altra osservazione: oramai l'effetto mediatico del premier ha portato a far si che alcuni termini abbiano assunto un'accezione semantica negativa:
Comunista, sinistre, No global, Immigrati, Biagi, Santoro, Luttazzi, Magistratura, Rai 3, Floris, Cina, ecc...
Abbiamo bisogno di legalità e senso civico. Il ripristino della società civile, di regole, di comportamenti giusti e di buon senso passa dall'esempio che i politici offrono ai cittadini:
condoni, abusi, evasione tasse, convivenza con la mafia, telekom serbia e il mitico Igor Marini....
ma per piacere
come possiamo pretendere che le cose cambino eleggendo di nuovo questo governo?Dove è finito il senso dello Stato, delle istituzioni, della correttezza, dell'onestà e della trasparenza?