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L'entrata nell'Unione Europea del paese anatolico non sarebbe solo un controsenso culturale, storico, etnico e politico (i tempi di Kemal Ataturk sono ormai lontani, non illudiamoci), ma anche fonte di attrito, derivante sia dall'odio maomettano nei confronti dei cristiani e degli europei in genere (ricordiamo l'omicidio di Andrea Santoro e le numerose altre aggressioni a preti cattolici), sia dalla situazione curda.
Da circa un anno esiste un'iniziativa per mostrare la propria contrarietà a tale ingresso, iniziativa semplice, ma che, se si riuscisse a diffonderla sufficientemente, darebbe un segno "quotidiano" di questa opposizione: marchiando, cioè, ogni euro in carta, con una croce sopra il disegno della Turchia.
Segna le banconote con una X e dire NO ALLA TURCHIA nell'Unione Europea!
