Cronaca - il sito di zon@ venerd́

Editoriali


So benissimo cosa nella società attuale si intenda per eroi; ma proprio per questo devo ammettere che non mi piace questo concetto e sono sempre pronto a sminuire quando si parla di atti di eroismo.

L'eroe è la persona che compie un gesto straordinario che magari non tutti avrebbero avuto il coraggio di fare; gesto che magari salva delle vite umane o altro.

A non piace questo stato di venerazione perenne al quale è sottoposto la persona che "compie atti eroici".
Io credo che una persona normale che fa un atto "particolare e meritevole" non si possa improvvisamente trasformare in un semidio.

Tutti questi discorsi sugli eroi mi sanno tanto di "uomo forte"; che sia un dio un dittatore o un altro essere considerato sovrannaturale da chi vi crede.
A me tutto questo non piace e non fa parte del mio modo di pensare.

Io credo che si possa parlare di "persone normali (o ordinarie che dir si voglia) che compiono atti straordinari.
Sono quindi gli atti che vanno onorati e non le persone che li hanno compiono; bisogna avere in mente che subito dopo il fatto in se quelle persone tornano dei comuni mortali come tutti.

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