Cronaca - il sito di zon@ venerd́

Editoriali


In questo momento un mio post (il 1352) mi ha fatto diventare per la sesta volta il blog del giorno.

Ho letto molti commenti su Sofri e sulla vicenda che non condivido. Ovendo la possibilità di poter mettere un mio commento in maniera più coerente lo metto qui.


Inanzitutto lo letto che c'è molta confusione su chi deve dare la grazia. La corte costituzionale recentemente si è espressa proprio su questo tema nella diatriba che opponeva gli rex presidente della Repubblica (Ciampi) e guardasigilli (Castelli).

I successori Napolitano e Mastella hanno tutto il diritto di dare la grazia a chi vogliono.

La mia opinione sinceramente è che ne Sofri, ne Bompressi, ne Pietriostefani abbiamo mai ucciso o organizzato l'uccisione del commissario Calabresi.
Penso invece che il commissario Calabresi, abbia letteralmente getrtato dalla finbestra o fatto fare un noto attivista di sinistra, sulla quale uccissione invece non si è fatta luce.

Ma la giustizia va rispettata; ci sono stati dei processi su più gradi e hanno prodotto delle sentenze.
Questo però non vuoldire che i condannati non possano ud usufruire dopo un numero X di anni della grazia.

Chiedere la grazia vuoldire comunque riconoscersi colpevoli.

Bonpressi si riconosce colpevole (anche se solo a causa di problemi di salute), Sofri no. Secondo le procedure per concedere la Grazia è necessario ch4e venga richiesta; perciò sono favorevole alla Grazia subito a Bompressi. Per Sofri qualcuno dovrà chiederla al suo posto (non so se la cosa sia valida) per ottenere la Grazia.

Che i familiari di Calabresi e quelli che la pensano come loro si mettano il cuore in pace. E' ora di buttarci alle spalle quello che è successo negli anni settanta; così come nel dopo guerra il ministro guardasigilli Togliatti ha provveduto  riappacificare gli animi dai crimini commessi da fascisti e partigiani.

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