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Un film di Massimiliano Bruno, Italia 2011

Con Paola Cortellesi, Raoul Bova, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Caterina Guzzanti, Giovanni Bruno, Hassan Shapi, Valerio Aprea, Lillo Petrolo, Lucia Ocone e Dario Cassini.

Alice vive in una bella villa di Roma nord, ha un marito, un figlio e tre domestici. La sua vita sembra un sogno dorato, ma si rivelerà ben presto un incubo. Suo marito muore in un incidente e lei rimane sul lastrico con un debito da saldare e con lo spauracchio che i servizi sociali le portino via il figlio. A questo punto Alice e suo figlio lasciano i quartieri alti e sono costretti ad andare a vivere in periferia. Alice dovrà inventarsi qualcosa per salvare la sua vita e quella del figlio e l'unico modo possibile per guadagnare molto denaro in poco tempo è fare il mestiere più antico del mondo...

Frase chiave. Giulio deve chiudere il suo internet point poichè anche la colletta dei suoi clienti è insufficente per coprire l'arretrato. Quando sta consegnando le chiavi al proprietario del negozio arriva Eva che davanti a lui dice di poter risolvere un suo problema e porge un assegno contenente la cifra del passivo al proprietario. Giulio non gradisce e riprende l'assegno e poi tirandola per un braccio porta Eva da parte. Giulio: "Tu non puoi venire qui davanti a tutti e fare la coatta. Capito? Io non li voglio i soldi tuoi, io me li sono sempre guadagnati onestamente e non come te e quell'altra". Eva: "Senti coso, questi soldi me li sarò anche guadagnati scopando, ma possono salvare il culo a te e a tutti gli amici tuoi. Quando vuoi bene a qualcuno nella vita fai pure le cose che non ti piaciono". Poi tendendo il braccio con l'assegno dice a Giulio: "Allora te li prendi o no questi soldi?". Dopo qualche secondo Giulio prende l'assegno e Eva gli dice in tono bonario: "Ora tu e Alice non siete più poi così diversi".

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