Un film di Mia Hansen-Love, Francia 2010

Con Louis-Do de Lencquesaing, Chiara Caselli, Alice de Lencquesaing, Eric Elmosnino, Alice Gautier, Manelle Driss, Sandrine Dumas e Dominique Frot.

Grégoire Canvel ha tutto. Una donna che lo ama, tre figlie deliziose, un mestiere che lo appassiona. Fa il produttore cinematografico e al suo lavoro dedica tutto il tempo e le energie. La famiglia ne risente ma lo comprende. Ha carisma, Grégoire. Ha prodotto tanti film, preso molti rischi e accumulato debiti. La sua Moon Film è sull'orlo del fallimento. Lui resiste ad ogni costo ma lo scacco è evidente, il danno irreparabile. Spalle al muro, sceglie di uscire di scena con un gesto estremo e nessuna spiegazione. Agli altri, ancora una volta, il compito di capire.

Frase chiave. Gregoire discute a pranzo con il fratello della situazione economica della sua Moon film: "Questo Merlot vorrebbe che vendessi i film del mio catalogo per recuperare i soldi. Ci hanno già messo le mani le banche E poi sto per negoziare un nuovo prestito per il film di Janson". Serge: "La banca non ha scelta, c'è dentro fino al collo, deve seguirti". Gregoire: "Fino a un certo punto". Serge: "Se fallisci non recuperano niente". Gregoire: "Il problema non si pone perchè non mollerò il catalogo". Serge: "Io l'ho venduto e me la cavo perfettamente". Gregoire: "No, se lo perdo vuol dire che ho fatto tutto per niente. Per finire nelle mani di un liquidatore giudiziario? No!"

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