Home> Livorno - Pisa     Libreria Gaia Scienza 8 maggio 2010                                   

Livorno batte Pisa 21 a 19. Non è il risultato di una partita di rugby, ma il punteggio con cui la compagine degli scacchisti livornesi ha sconfitto quella dei cugini pisani sabato 9 maggio scorso. Il match si è svolto tra le mura amiche della libreria La Gaia Scienza , in Via Di Franco, sponsor principale della manifestazione insieme a Buffetti-prodotti per ufficio. Dopo un primo confronto avvenuto nel settembre 2008 sotto il loggiato del Teatro Goldoni, sostenuto dall’allora Assessore alle culture del Comune Massimo Guantini, vinto anch’esso dai labronici, le due città hanno deciso di giocarsi la rivincita e gli scacchisti della torre che pende sono “calati” a Livorno intenzionati a non soccombere una seconda volta. La formula prevedeva una “battaglia” su otto scacchiere con cadenza rapid-chess (30 min. di tempo a testa per finire la partita), senza incremento. Benché privi del forte ed espertissimo Maestro Claudio Evangelisti, il gruppo pisano ha schierato giocatori di tutto rispetto, a cominciare da Francesco Rinaldi, fantasioso e roccioso Maestro originario di Manfredonia, i CM Michael Saliba, vecchia volpe maltese dimorato a Pisa da un’eternità, capace di mettere in difficoltà chiunque e Antonio Pinto, dal rating di quasi 2000 punti, sulla carta pericolosissimo; Adriano Cappagli, spumeggiante IN, Giuseppe Bolettieri, un pensoso e quadratissimo professore di scienze dallo stile serafico, Pietro Mogavero in grado di performance appartenenti a categorie superiori, Roberto Carosi, che ha lottato sulle prime scacchiere fino all’ultimo e Ivan Carosi che completava lo schieramento. Livorno ha risposto con il Maestro Andrea Raiano ex campione assoluto UISP, letteralmente strappato ad altre importanti occupazioni per dare man forte ad un gruppo comunque di sicuro affidamento: i nomi dei livornesi erano infatti dei CM Riccardo Franceschi, dal gioco attendista e soffocante, Davide Contini, brillantissimo scacchista dalle mille risorse, Marco Ceccarini, giocatore a suo tempo tra i più promettenti a Livorno, ma ancor oggi valentissimo, tolto agli scacchi dalla passione per la danza di cui è noto insegnante, Giancarlo Cheli, scacchista d’antico pelo, da anni fuori città ma incapace di non tornare nella sua Livorno quando essa chiama, Massimo Orofino, reincarnazione iconica dell’estetica post sessantottina, dal gioco chiaro e deciso, Alessandro Rizzacasa, rarissimamente presente alle competizioni ufficiali, decisivo nell’ultimo turno dove ha sconfitto con sicurezza Pinto, verso il quale partiva sfavorito ed Ennio Panizzi, uso alle partite lampo, dal colpo d’occhio fulmineo, che si è ben comportato sulla distanza semi-breve del rapid-chess cui non è abituato. I premi, assicurati dagli sponsor Libreria Gaia Scienza e Buffetti-prodotti per ufficio, sono stati assegnati ai giocatori che hanno realizzato il maggior punteggio individuale; a fine gara il migliore è risultato il CM Riccardo Franceschi (LI), che si è aggiudicato un buono da  € 100 messo a disposizione da Buffetti, mentre gli altri due premi da € 50 ciascuno, assicurati dalla Gaia Scienza, sono andati agli ottimi Davide Contini CM di Livorno e Adriano Cappagli IN di Pisa.