lo ZARRO: (Homo deficius)


Lo Zarro, (1985-1998) volgarmente detto Zarro da strada, è tra tutti i mammiferi il più zozzo, incurante del luogo o delle circostanze, emette dal suo corpo ogni genere di sostanza che essa sia liquida solida o gassosa (humus, liquame, catarro di gola e nasale, cerume, formaggetta cioè pasta biancastra maturata attorno al glande, aerofagie  ecc..)

Non ha rispetto di se nel del suo ammasso corporeo, tanto che arriva a praticare tecniche masochistiche nel ricoprirsi di anelli ed orecchini fino all' inverosimile, e come ai tempi del "Re Sole" si cosparge di profumi nell'intento di mimetizzare la sua fragranza animalesca e depistare gli antagonisti nel periodo d'accoppiamento.

Le giornate dello Zarro sono caratterizzate da lunghi periodi di ozio, intervallate da pasti molto fugaci e sbilanciati (lo Zarro è onnivoro) a volte può compromettere la propria salute proprio perchè scompensa l'equilibrio nutritivo, ingerendo grandi quantità di zuccheri e alcool.

E' un grande fumatore, ma disprezza il tabacco se non miscelato ad altri estratti vegetali. Nel suo habitat trascura tutto, dai propri indumenti alla sua compagna, tanto che alcuni studiosi lo classificano "Ominidus luridus cornificatus"

In seguito lo Zarro venne anche definito Tamarro, ma le caratteristiche peculiari rimasero immutate.

il Truzzo e la sua evoluzione