XXXVIIª settimana dal 31 luglio al 06 agosto:

 

Lunedí mattina alle 07:00 le suore ci chiamano per avvisarci che é arrivato un italiano, che non sa parlare portoghese, e si trova nella loro casa. Andiamo a vedere di cosa si tratta, anche perché non stavamo aspettando nessun volontario. Il fanciullo é un ragazzo di 17 anni, Matteo, di Pinerolo (TO). Quando aveva due anni é stato adottato da una famiglia italiana, nato a Juazeiro-BA da una famiglia povera e dopo quindici anni é tornato in Brasile per conoscere la vera mamma. Irmã Dourado, ricorda ancora il bambino e conosce perfettamente la famiglia, il fratello piú grande há vissuto 8 anni al petrape, mentre la sorella al cemam. Il pomeriggio, assieme a Vieira, Juarez e Chiara andiamo a Juazeiro a trovare la famiglia biologica. La madre molto malata, sta anche perdendo la vista, il padre era al lavoro, il fratello, la sorella e tanti nipotini. Matteo é rimasto scioccato, piangeva e mi chiedeva sempre che andassimo via di la, magari tornare in un altro momento, quando sarebbe stato piú calmo. Io e Chiara ci sentivamo i postini della De Filippi, a volte mi emoziono a vedere queste scene in TV, pensate ad assisterle dal vivo. Per il momento il ragazzo lo stiamo ospitando nella casa dei volontari, lui vorrebbe fermarsi fino a novembre. Arriva al petrape Clebson, il fratello di Cleyton il piccolo. Martedí, dopo parecchi mesi, ritorna Nicola (resp. dei volontari) dall’Italia. Mentre la sera é andato via Paolo, la sua missione al petrape é terminata, porta via com se Kadigena, la sua ragazza di Juazeiro. Intanto al petrape é arrivato, oggi, il nuovo amministratore, “an’vedi” quante cose cambieranno!!! Mercoledí, di pomeriggio, andiamo con tutto il petrape alla orla, c’é una donazione di kits igienici, quaderni e giochi per bambini carenti. Giovedí, arrivano altre due volontarie italiane dell’universitá di Padova, Roberta e Elena, si fermeranno al petrape fino a novembre. Venerdí visita di padre Joseph Potter, grande sostenitore del petrape. Dopo la visita, accolta con rappresentazioni della banda, gruppo culturale e coro; io, Chiara e Francesca, andiamo a Juazeiro a trovare la famiglia di Matteo. Questa volta la visita é stata differente, meno pianti, piú rilassati. La madre há raccontato i motivi dell’adozione e la sorella há raccontato un po la triste storia che vive la famiglia. Sabato sera, abbiamo portato i ragazzi daí 15 anni in su ad una festa in un club nella cohab Massangano. Domenica, al Domingo festivo, la giornata viene dedicata all’addio di Simone, partirá domani mattina alle 5. Anche Simone há terminato la sua missione. Io, dovró aspettare ancora due mesi e mezzo.

Simone disegna la magliettina del petrape