XXIª settimana dal 10 al 16 aprile:

 

Arrivo da Nova Jerusalemme lunedì mattina, il pomeriggio le suore ci invitano per una merenda, per festeggiare tutti assieme, personale del petrape, la Settimana Santa. Dopo con Vieira siamo andati nel famoso quartiere João de Deus per cercare Clécio, che probabilmente si rifugiava nella casa di Eduardo. Prima siamo, passati dalla casa di un altro petrapese, Marconis, lui ci ha indicato la strada giusta. Tra strade infangate e profonde pozzanghere arriviamo a destinazione. Una capanna fatta di pali di legno e fango. Davanti la porta Clécio e Eduardo, mangiavano tranquillamente. Non mi aspettavo di trovare Clécio arrabbiato con me, non voleva che mi avvicinassi, mi spingeva e mi chiedeva di lasciarlo in pace. Non riuscivo a capire il suo comportamento, perché tanto odio in me con tutto l´amore che do in lui. Lasciamo Eduardo in casa e ci portiamo Clécio al petrape, per tutto il tragitto non mi rivolge la parola. Nei suoi occhi rabbia, sporco e puzzava di pesce. Arrivati, ho cercato di parlagli e finalmente riusciamo a conversare. Riprendiamo il discorso il martedì e mi spiega che non mi parlava perché aveva paura che io fossi arrabbiato e considerando che gli avevo proibito di fuggire e che se l´avesse fatto avrebbe rotto l´amicizia con me, si é comportato tale. La sera al petrape é avvenuta la rappresentazione della Passione di Cristo dove gli attori sono stati tutti i petrapesi e ragazzi della comunità. Mercoledì apro la porta della sala informatica per dare lezione e trovo tutta la stanza piena di pittura rossa a terra, sulle chitarre e in parte sulle macchine, sono riuscito a pulirne la metà ma é tanto sporca che non riesco a togliere tutto. Il pomeriggio con Francesca, l´ultima arrivata, siamo andati a comprare un pensierino per l´altra Francesca che oggi parte, una forte pioggia ci lascia bloccati per 3 ore alla rodoviaria(terminal dei pullman) senza poter uscire. Così Francesca parte, per tornare in Italia e io e l´altra Francesca rimaniamo con il regalino in mano vanamente. Giovedì con Francesca organizziamo un bingo per i petrapesi, con semplici e graziosi premi. Finisce il gioco con pugni e litigi, non sono mai contenti, per un lecca lecca di 5 centesimi si scannano. Venerdì con Paolo e le due tedesche, Juliane e Teresa, andiamo a pranzo a Juazeiro dalla nonna di Kadigena. In Brasile, il giorno della morte di Cristo la gente festeggia con tante delizie sulla tavola e vino abbondante. Dov'è il digiuno? La sera porto 10 bambini alla Via Crucis. Processione che dura 10 minuti correndo. Sabato sera esco con gli altri volontari per il centro della città. Domenica mattina alle 7.30 vado assieme a tutti i petrapesi alla messa pasquale al SEMAM, dopo le 11 tutti i volontari e 12 petrapesi andiamo a pranzare nel quartiere Cohab Massangano nel giardino della Chiesa Santa Lucia, presenti circa 300 persone. Il pomeriggio al petrape 2 ore del Domingo festivo, come succede tutte le domeniche.

 

La piccola Francesca Z. gioca con Juarez nel giorno della sua partenza per l'Italia

Kadigena nel giorno di Pasqua assieme alcuni petrapesi

 

La rappresentazione della Passione di Cristo nel Petrape